Non ti va di leggere? Prova ad ascoltare l'articolo in modalità audio 🎧

La Generazione Z, composta dai nati tra la fine degli anni ‘90 e il 2012, sta rivoluzionando il mondo del lavoro con valori, aspettative e priorità completamente nuove rispetto alle generazioni precedenti. Entrati nel mercato in un’epoca di trasformazione digitale e post-pandemica, i giovani professionisti di oggi non cercano solo un “posto fisso” ma esperienze che rispecchino le loro esigenze di crescita, sostenibilità ebenessere. Cosa spinge davvero la Gen Z a scegliere (o rifiutare) un lavoro? E come le aziende possono attrarre e trattenere questi nuovi talenti? Scopriamolo insieme.

Benessere e Work-Life Balance

Per la Gen Z, il benessere psicologico e fisico è fondamentale. Cresciuti in un mondo che ha posto la salute mentale al centro del dibattito, i giovani lavoratori non sono disposti a sacrificare la loro vita personale per la carriera. Orari flessibili, possibilità di smart working e un clima aziendale positivo sono aspetti non negoziabili.

Esempio pratico: realtà aziendali come Spotify hanno introdotto politiche di "work from anywhere", offrendo la possibilità di lavorare da remoto ovunque nel mondo. Questa scelta non solo migliora il work-life balance, ma risponde anche al desiderio della Gen Z di vivere esperienze diverse e viaggiare.

Pro Tip: investiamo su politiche concrete di flessibilità, scopriamo come implementare programmi di supporto alla salute mentale e promuoviamo un approccio orientato ai risultati piuttosto che al conteggio delle ore lavorate.

Valori e Sostenibilità

La Gen Z non cerca solo uno stipendio: vuole lavorare per aziende che condividono i loro valori. La sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale (ESG) e l’etica aziendale sono criteri chiave nelle loro decisioni. Un datore di lavoro percepito come “greenwashing” o poco attento all’impatto sociale rischia di perdere questi talenti. Secondo uno studio di Deloitte, il 77% dei Gen Z considera l’impatto ambientale e sociale come uno dei principali fattori nella scelta del lavoro.

Esempio pratico: Patagonia, brand outdoor, è un caso di successo. La loro promessa di "business for the planet" e le donazioni a progetti ambientali li rendono un'azienda desiderabile per chi vuole dare un contributo concreto al mondo.

Pro Tip: integriamo azioni reali di responsabilità sociale e ambientale. Apprendiamo come comunicare in modo trasparente gli obiettivi di sostenibilità e coinvolgiamo i dipendenti nei progetti di impatto positivo.

Opportunità di Crescita e Sviluppo

I giovani della Gen Z non vogliono un lavoro statico: cercano un percorso di crescita professionale e opportunità di apprendimento continuo. Per loro, lo sviluppo delle competenze è essenziale per restare competitivi in un mercato del lavoro in costante evoluzione. I programmi di upskilling e reskilling, l’accesso a corsi di formazione digitali e il mentoring sono strumenti decisivi per attrarre e fidelizzare i talenti più giovani.

Esempio pratico: Amazon ha lanciato il programma "Upskilling 2025", un investimento miliardario per offrire corsi e formazione tecnica ai propri dipendenti, facilitando la crescita interna e l’acquisizione di nuove competenze.

Pro Tip: esploriamo come adottare piani di sviluppo individualizzati e offrire percorsi di formazione con esperti del settore.

Cultura aziendale autentica e inclusiva

L’ambiente di lavoro ideale per la Gen Z è inclusivo, aperto e stimolante. Cresciuti in una società sempre più attenta alla diversità e all’equità, i giovani vogliono lavorare in contesti dove tutti si sentano rappresentati e liberi di esprimersi. Un’indagine di Glassdoor rivela che il 76% della Gen Z ritiene la diversità aziendale un fattore determinante nella scelta del datore di lavoro.

Esempio pratico: Salesforce è nota per le sue politiche inclusive e di pari opportunità, promuovendo iniziative come gruppi di lavoro per minoranze e programmi dedicati alla leadership femminile.

Pro Tip: creiamo spazi sicuri per il dialogo, implementiamo politiche di diversity & inclusion e promuoviamo una comunicazione autentica che rifletta i valori aziendali.

Tecnologia e Innovazione

La Gen Z è la prima generazione nativa digitale. Per questo motivo, l’uso di strumenti tecnologici moderni e innovativi è sinonimo di efficienza e innovazione. Aziende con processi obsoleti o strumenti tecnologici poco intuitivi rischiano di sembrare poco attraenti.

Esempio pratico: start-up e tech companies come Google, Meta o TikTok integrano software all’avanguardia e processi agili che stimolano la creatività e l’efficienza.

Pro Tip: abbracciamo l’innovazione digitale e promuoviamo un approccio aperto all’adozione di nuove soluzioni tech e AI-based.


Conclusione

La Gen Z rappresenta il futuro del mondo del lavoro e per attrarre questi talenti è fondamentale comprendere e rispondere alle loro priorità: un equilibrio tra vita e lavoro, un’azienda con valori solidi, possibilità di crescita continua, una cultura inclusiva e un ambiente innovativo. Scopriamo insieme come costruire un’esperienza lavorativa autentica e stimolante non solo per attrarre i giovani più brillanti, ma per costruire anche un vantaggio competitivo solido e duraturo.

Articolo aggiornato il: 17 dicembre 2024
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

Continua a leggere

Skills-Based Organization: il futuro del lavoro basato sulle competenze

Ti sei mai chiesto come le aziende possono adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato del lavoro? Oggi, con la ...

Navigare verso un futuro sostenibile: l’essenziale ruolo delle competenze verdi

L’importanza della formazione nelle scuole Sostenibilità aziendale e ESG Il futuro sostenibile nel mercato del lavoro ...

Generazione Z ed Employer Branding: strategie per attrarre talenti

L’employer branding è la materia che si occupa di comunicare e promuovere l’azienda come luogo di lavoro. Il focus non ...

Dal Company Driven alla Employee Centricity: attrarre, selezionare e gestire le persone

Great Resignation, Quiet Quitting, YOLO generation, Intelligenza Artificiale. La cultura del lavoro sta cambiando, e lo ...