La SEO è in continua evoluzione, e per molti marketer e specialisti del settore sembra ormai di trovarsi sulle montagne russe. Tra algoritmi sempre più complessi, nuove tecnologie e concorrenti emergenti, mantenere il controllo non è mai stato così difficile. Ma c’è chi rimane ottimista.
Secondo Aja Frost, Senior Director of Global Growth di HubSpot, il panorama competitivo attuale rappresenta un’opportunità unica per innovare e crescere.
“L’arrivo di nuovi competitors è una delle evoluzioni più entusiasmanti degli ultimi due anni” dice Aja. “Per troppo tempo ci siamo limitati a orientare tutto verso Google, sviluppando strategie che in molti casi hanno soffocato la creatività e l’innovazione nel content marketing.”
In questo articolo ti presentiamo 5 consigli pratici di Aja Frost per affrontare il futuro della SEO e continuare a ottenere risultati concreti.
1. L’IA È il Tuo Strumento, Non il Tuo Sostituto
Lo abbiamo detto più volte, ma vale sempre la pena ribadirlo: l’intelligenza artificiale (IA) deve essere vista come uno strumento, non come un sostituto del marketer.
Aja Frost è dello stesso parere:
“Gli strumenti di IA sono eccellenti per la ricerca, l’organizzazione delle idee e la creazione di bozze. Possono fornire le basi per un contenuto di qualità, che sia un blog post, un’email, un video o un’immagine.”
Tuttavia, anche con tutte le sue potenzialità, l’IA non può sostituire il valore che solo un essere umano può aggiungere:
“Dove l’IA non è abbastanza forte è nella fase di sviluppo vero e proprio del contenuto: prendere un’idea e portarla da buona a straordinaria, trasformandola in qualcosa di completo e unico.”
In altre parole, tu sei Batman e l’IA è il tuo Robin—un fedele aiutante, ma non il protagonista. Usa strumenti come ChatGPT o Jasper per risparmiare tempo, ma ricordati che il tuo tocco umano farà sempre la differenza.
2. Vai Oltre i Contenuti “Informativi”
Negli ultimi anni, Google ha reso sempre più complesso il gioco della SEO. Tuttavia, una cosa è rimasta invariata: la preferenza per contenuti unici, autentici e creati da esperti.
Aja Frost suggerisce di fare un passo avanti, superando il classico contenuto “informativo”.
“Differenzia i tuoi contenuti andando oltre le informazioni di base. Affronta domande più complesse, sfumate e che richiedono competenze umane reali."
Ma vale ancora la pena creare questo tipo di contenuti in un mondo dove strumenti come ChatGPT possono rispondere a milioni di domande in pochi secondi? Aja dice di sì.
“Non credo che il 90% delle query verranno gestite dai motori di ricerca basati sull’IA. Il comportamento degli utenti è ormai radicato, e molte attività quotidiane continueranno a richiedere ricerche tradizionali sul web.”
Un esempio utile è quello dei voice assistant come Alexa. C’era chi prevedeva che il 50% delle ricerche sarebbe stato dominato da questi strumenti. A distanza di anni, la realtà è ben diversa:
“Personalmente, uso Alexa solo per chiedere il meteo o impostare un timer. Non scriverei mai fuori dal gioco le ricerche tradizionali.”
Il consiglio? Punta su contenuti che vanno in profondità, rispondono a domande complesse e offrono valore esclusivo.
3. Mostra la Tua Competenza (E il Tuo Valore)
Essere un esperto non basta: devi dimostrarlo. Ma come? Non è sufficiente aggiungere una dichiarazione autoreferenziale come “Sono un esperto di marketing”. Secondo Aja, è necessario essere autentici e mostrare il proprio valore in modo concreto:
“Scrivere in prima persona non significa automaticamente sembrare un esperto. Bisogna spiegare perché si è qualificati per dare quei consigli.”
Ecco alcune strategie per evidenziare la tua autorevolezza:
- Racconta esperienze personali o professionali. Hai affrontato una sfida particolare? Condividi come l’hai superata.
- Collega i tuoi contenuti a esempi concreti. Hai case study o lavori rilevanti? Inseriscili nei tuoi articoli.
- Fai storytelling. Spiega cosa ti ha portato a essere l’esperto che sei oggi.
Un esempio pratico: se scrivi un articolo su come ottimizzare una campagna SEO, racconta come hai raggiunto determinati risultati per i tuoi clienti, includendo metriche e dettagli specifici.
4. Diversifica il Tuo Portfolio di Contenuti
Se hai notato un calo significativo nel traffico organico del tuo sito, non sei solo: è una preoccupazione comune tra molti marketer. Fortunatamente, diversificare le fonti di traffico può esserti d’aiuto.
“Cerca fonti di traffico più ‘difendibili’,” suggerisce Aja. “Per HubSpot, ad esempio, questo significa puntare su YouTube o applicazioni micro. Per altre aziende, potrebbe essere Substack o altre piattaforme specializzate.”
Un altro consiglio è quello di collaborare con creatori di contenuti. Influencer, YouTuber e podcaster possono aiutarti non solo ad ampliare il tuo pubblico, ma anche a costruire fiducia e autorevolezza.
Domandati: “Se Google cambia drasticamente, su quali altri canali posso investire per raggiungere la mia audience?”
5. Nessun Canale È Morto
Viviamo in un’epoca in cui spesso si sente dire che un determinato canale di comunicazione è “morto”. Non crederci.
“Quello che mi dà fastidio è quando le persone dicono che un canale qualsiasi sia morto,”* dice Aja. *“La ricerca non è morta, i podcast non sono morti, e nessun altro canale lo è.”
Il punto non è se un canale sia più o meno popolare, ma quanto sei bravo a utilizzarlo per il tuo pubblico. Ogni canale può funzionare se viene adattato ai bisogni della tua buyer persona.
Ad esempio:
- I podcast possono sembrare di nicchia, ma se il tuo target è una community di professionisti, potrebbero avere un impatto enorme.
- I social media potrebbero sembrare saturi, ma piattaforme emergenti come TikTok continuano a dimostrare di poter generare risultati incredibili.
Conclusione
Il futuro della SEO è incerto, ma è anche pieno di opportunità per chi è disposto a innovare e sperimentare. L’intelligenza artificiale può accelerare i processi, ma non sostituirà mai la creatività e l’intuizione umana.
Punta su contenuti autentici e di valore, diversifica la tua strategia e non avere paura di esplorare nuovi canali.
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