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Quando si parla di motori di ricerca il pensiero di quasi tutti va necessariamente verso Google. Il primato (quasi) incontrastato di utilizzo da parte degli Utenti è stabilmente del colosso di Mountain View. Sia negli Stati Uniti che in Europa, Google risulta essere il motore di ricerca più utilizzato da chi ha necessità di cercare informazioni sul web. Ma quali sono gli altri motori di ricerca? Ovviamente Google non è l’unico motore di ricerca disponibile, è solo il più utilizzato e al suo primato si affiancano da più parti accuse, talvolta pesanti, soprattutto rispetto alla privacy e all’utilizzo che Google fa dei dati dei propri utenti. Dati di ricerca e non solo. Quindi, possiamo dire che uno dei motivi per cui ci si domanda quali potrebbero essere i motori di ricerca alternativi a Google, una delle motivazioni principali è la privacy e il trattamento dei dati. Prima di elencare quali sono alcune delle alternative a Google, diamo un’occhiata ad alcuni dati. Fonte: Statcounter Google, in Europa, si conferma il motore di ricerca più utilizzato dagli Utenti. Anche se, nel 2021 si è assistito a un decremento, pur se di decimali, dal 93,11% al 92,74%, parliamo comunque di percentuali vicine al monopolio.  I dati confermano ancora di più il dominio di Google nel campo della ricerca sul web, se scorporiamo le ricerche, prendendo in considerazione anche la ricerca di immagini, video, mappe e altre verticalità, disponibili sia su Google sia su alcuni degli altri motori di ricerca che illustreremo tra poco.

1. Bing

Il primo motore di ricerca alternativo a Google è proprio Bing. Il motore di ricerca di casa Microsoft, che risulta essere ancora di default sui browser dei PC con il sistema operativo di Windows installato. Si presenta con una homepage dalle bellissime immagini di sfondo, le ultime notizie reperibili sulle principali fonti e il box per effettuare la ricerca, non solo da tastiera ma anche attraverso la voce e le immagini. Innumerevoli sono le curiosità (e le leggende) dietro lo sviluppo di Bing e le parole più cercate. Per chi si occupa di SEO e Web Marketing in generale, è utile sapere che sul motore di ricerca di Microsoft è disponibile un Webmaster Tool, un pannello di controllo che offre diverse informazioni sullo stato di salute del sito, attraverso gli occhi del bot di Bing. Inoltre, informazione questa interessante invece per tutti gli Utenti, su Bing è presente un programma Rewards, ovvero la possibilità di accumulare punti mentre si utilizza il motore di ricerca e altri prodotti correlati, che possono essere convertiti in buoni regalo o per acquistare giochi e film, oppure possono essere donati a organizzazioni no-profit.

2. DuckDuckGo

Probabilmente il motore di ricerca più famoso al mondo in fatto di privacy, anche per la comunicazione fin dal lancio. DuckDuckGo si è posizionato come il motore di ricerca anti-google, attento alla privacy dei propri utenti, non salva le informazioni provenienti dalle ricerche dei propri Utenti. Mette a disposizione anche un’estensione per cercare direttamente su DuckDuckGo per i browser più diffusi, le sue fonti sono, oltre al crawler proprietario, altri siti di servizio, come Wikipedia e partner come Bing. Tra le funzionalità più particolari, DuckDuckGo offre la possibilità di cercare direttamente su un altro sito, digitando un semplice prefisso. Tale servizio, chiamato bangs, è facilmente utilizzabile aggiungendo un punto esclamativo prima del nome del motore di ricerca su cui si vuole effettuare la ricerca, ad esempio digitando “!amazon bicchieri per vino” si verrà redirezionati direttamente su Amazon.

3. Ecosia

Utilizzare Ecosia come motore di ricerca, consente di migliorare l’impatto ambientale delle ricerche alla generazione di anidride carbonica, uno dei principali responsabili dell’inquinamento. Le funzionalità di ricerca di Ecosia sono piuttosto elementari, i suoi risultati sono alimentati da Bing, l’azienda dichiara di piantare un albero ogni circa 45 - 50 ricerche. Anche i server di Ecosia sono alimentati attraverso un impianto fotovoltaico, costruito appositamente. Dal punto di vista della privacy, l’utilizzo di Ecosia non è completamente anonimo. I dati vengono infatti salvati per migliorare l’esperienza dei propri Utenti e cancellati solo dopo 7 giorni.

4. WolfarmAlpha

WolframAlpha non è un motore di ricerca nel senso classico del termine. Si può considerare come un generatore di risposte a partire da una parola chiave. I risultati di WolframAlpha non sono un semplice elenco di informazioni provenienti da differenti siti web, sono piuttosto risposte fornite dal knowledge base proprietario, con la possibilità di espandere e approfondire informazioni e fonti.  Dal punto di vista della privacy, WolframAlpha non tiene traccia delle ricerche effettuate dagli Utenti.

5. Search Encrypt

Un altro motore di ricerca che punta molto sulla privacy dei propri Utenti è Search Encrypt. Tecnicamente, è classificabile come un metamotore, che cioè non prende informazioni da crawler proprietari ma attraverso la personalizzazione di ricerche di diversi partner. Le ricerche non sono personalizzabili, Search Encrypt utilizza la crittografia locale, facendo in modo che le ricerche effettuate non possano essere tracciate. Inoltre, i dati e la cronologia delle ricerche vengono cancellati dopo 15 minuti di inattività, in modo che non possano essere a disposizione neanche da eventuali altri Utenti che utilizzano lo stesso PC.

6. Yahoo!

Il motore di ricerca (e non solo) più anziano anche di Google. Yahoo! non mette a disposizione solo le ricerche, ma anche un servizio di news, email, il famoso repository di Risposte (Yahoo Answer) e Flickr, completamente integrato nelle ricerche. Yahoo! è ancora il terzo motore di ricerca più utilizzato al Mondo ed è predefinito sul browser Firefox, come tutti gli altri motori più diffusi, traccia tutte le informazioni degli Utenti.

7. Baidu

Forse non il più diffuso ma sicuramente il motore di ricerca più utilizzato in Cina, dove per motivi politici, non sono accessibili siti come Google o altri provenienti da server situati al di fuori dei confini Cinesi. Baidu presenta una tecnologia decisamente meno recente rispetto a quella a cui siamo abituati ed è sottoposto a controllo e censura da parte delle autorità cinesi, di fatto oscurando parte di internet.

8. Yandex

Come il precedente Baidu, che copre quasi il 70% del mercato cinese, Yandex è il più diffuso motore di ricerca in Russia.dove detiene circa il 60% ed è il quinto per utilizzo in tutto il Mondo. Yandex è essenzialmente simile a Google relativamente ai servizi, oltre alla ricerca offre anche un servizio di archiviazione in Cloud, un browser e un’app per gli smartphone.  Dal punto di vista della privacy, Yandex non è diverso dagli altri motori di ricerca più diffusi, tracciando tutti i dati e le informazioni degli Utenti che navigano e utilizzano i suoi servizi.

9. Naver

Terminiamo la nostra carrellata tra i motori di ricerca alternativi a Google menzionando Naver. Come i precedenti, è molto localizzato e diffuso in Corea del Sud dove detiene circa il 70% del mercato. Offre anche altri servizi come Blog e Chat, oltre alla mail. Tecnologicamente molto innovativo ed elaborato, oltre 25 milioni di coreani lo utilizzano come pagina iniziale del proprio browser.
Articolo aggiornato il: 30 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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