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La Startup da un milione. Nata nel 2018 all’interno di Talent Garden, fondata da Jacopo Piana, Quick Algorithm ha raggiunto nelle ultime settimane lo straordinario traguardo di un aumento di capitale da un milione di Euro. Merito di una campagna di Crowdfunding su piattaforma dedicata o di Angel’s Club? Assolutamente no: “Abbiamo gestito tutto in maniera autonoma con il supporto del nostro Advisory Board”, precisa Jacopo.  Per chi ancora non la conoscesse, Quick Algorithm si occupa di rendere più fruibili i benefici che derivano dall’analisi dei dati per tutte le aziende che non hanno risorse interne per poterli sfruttare. Grazie al software Scops è possibile  ridurre i costi di produzione fino ad un 10%, rendendo più efficienti i macchinari tramite la creazione di un sistema digitale al quale tecnici e operatori possano accedere per rendere il trasferimento della conoscenza più fluido e accentrare i dati per permettere un’analisi più semplice e completa. La componente più innovativa di Scops è però rappresentata dall’avere “built-in” una soluzione di intelligenza artificiale che permette di individuare comportamenti  anomali dei macchinari, come derive di consumo o di performance.

Ma come nasce questa startup da un milione?

Quando è nata Quick Algorithm, a febbraio 2018, era composta fondamentalmente solo da me. Non avevo bisogno di una scrivania, ma di un ambiente stimolante nel quale poter entrare in contatto con altre startup e trovare le risorse per costruire il primo team. In questo Talent Garden è stato fondamentale: ho fatto networking con altre startup e aziende che mi hanno dato delle dritte sia dal punto di vista delle risorse umane, sia dal punto di vista della tecnologia e in altri ambiti nei quali non ero preparatissimo. Questo mi ha arricchito molto. Andando avanti Talent Garden si è rivelato un partner molto importante: abbiamo iniziato a collaborare con l’unità di Business sui progetti di consulenza per cui sono nate anche partnership con aziende  che poi sono diventate clienti di Quick Algorithm. Questo sicuramente è uno degli aspetti più importanti: siamo nati dentro Talent Garden e abbiamo deciso di restare.

Qual è stato il momento in cui avete capito che era l’ora giusta per nuovi investimenti?

Partendo dal fatto che è un po’ inusuale per una startup riuscire ad arrivare fino al terzo anno semplicemente autofinanziandosi con le revenue generate, a un certo punto era richiesta una accelerazione extra, che richiedeva liquidità esterna. La campagna di Fundraising è avvenuta dopo 3 anni nei quali siamo riusciti ad arrivare alla versione 1.0 di Scops, una versione del nostro software completamente scalabile. Questo ha resi necessari sforzi extra dal punto di vista sia Sales e Marketing, sia dal punto di vista ingegneristico. Questo è stato l’evento scatenante per la scelta. Un tassello fondamentale è stata però la partecipazione  al programma di accelerazione di Bocconi che è stato chiave in questa fase: ci ha dato supporto e visibilità.

Come avete fatto a trovare i finanziatori e soprattutto raggiungere questo traguardo?

La campagna di Fundraising si è svolta tutta in autonomia. Non abbiamo seguito il percorso tradizionale: niente Club di Angel Investors, niente campagne di Crowdfunding, abbiamo lavorato sul networking insieme al nostro Advisory Board

Un’ultima domanda: un consiglio da collega o “fratello maggiore” per un giovane che vuole lanciare la propria startup e in futuro avrà bisogno di raccogliere cifre importanti…

Quello che consiglio è cercare di non nascere isolati, ma mettersi in un ambiente che possa accelerare la creazione del Network: qui ci rifacciamo all’esperienza di Talent Garden, per esempio, o a quella di Bocconi dal punto di vista dell’accelerazione. Poi ci sono tipi di business che si sposano di più col Crowdfunding e altri invece che richiedono pochi investitori ma più importanti trovati in modo più confidenziale. Quello che sicuramente consiglio è immergersi il più possibile nell’ambiente startup.
Articolo aggiornato il: 09 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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