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Il CISO guida la sicurezza informatica dell’azienda
Il Chief Information Security Officer (CISO) è una delle figure protagoniste del panorama aziendale contemporaneo, soprattutto in un contesto in cui la digitalizzazione e la protezione dalle minacce informatiche stanno diventando essenziali per restare competitivi e al passo con l’innovazione, in modo sostenibile.
Oltre a proteggere i dati e le infrastrutture informatiche dell'azienda, il CISO gestisce – nella sua interezza – il team di sicurezza e sviluppa strategie coordinate per prevenire attacchi e violazioni, lavorando non solo sulla tecnologia ma anche sulla cultura. Questo ruolo richiede una combinazione unica di competenze tecniche, capacità di gestione e un profondo approccio strategico: con l'aumento delle normative sulla privacy e la sicurezza dei dati, la figura del CISO diventa cruciale non solo da un punto di vista operativo, ma anche per garantire la conformità aziendale. Nei prossimi anni, il suo ruolo sarà ancora più rilevante con l'evoluzione della cybersecurity e l'integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali.
Chi è il CISO, cosa fa e che ruolo ha in azienda
Il Chief Information Security Officer è il responsabile della sicurezza delle informazioni di un'azienda, per questo il suo compito principale è proteggere i dati sensibili e le infrastrutture IT dalle minacce informatiche. Ma la sua importanza non si ferma alla sola gestione tecnica della sicurezza: definisce anche una visione strategica a lungo termine per garantire che le risorse informative siano protette, sia attraverso soluzioni tecniche avanzate sia mediante la gestione dei rischi associati all'adozione di tecnologie digitali.
Nella pratica, il CISO supervisiona una vasta gamma di attività, dalla gestione operativa della sicurezza informatica (come il monitoraggio delle reti e dei sistemi aziendali) fino alla definizione delle policy e degli standard di sicurezza. Il suo ruolo include anche la sensibilizzazione e la formazione del personale sull'importanza della sicurezza delle informazioni, poiché il comportamento umano è spesso una delle principali vulnerabilità sfruttate dagli hacker.
Oltre a queste responsabilità, il CISO deve riuscire a collaborare in modo proficuo con gli altri membri del management aziendale, come il CEO o il CIO (il Chief Information Officer), per garantire che le strategie di sicurezza siano allineate con gli obiettivi aziendali. È importante che possegga anche una conoscenza approfondita non solo delle minacce e delle vulnerabilità informatiche, ma anche delle normative vigenti, a partire dal GDPR, che regolano la protezione dei dati. Ovviamente il suo ruolo varia in base al settore aziendale e agli obiettivi che si intendono perseguire.
Un aspetto critico del ruolo del CISO è la gestione delle emergenze: in caso di violazione dei dati o di attacco informatico, è il responsabile della tempestiva reazione, coordinando le operazioni di ripristino e di mitigazione dei danni. Per questo il suo ruolo non può prescindere dalla formazione e sensibilizzazione del personale interno, per ridurre il rischio legato al fattore umano, spesso sfruttato dagli attacchi di phishing e social engineering.
L’importanza strategica del CISO nel futuro del mondo del lavoro
Con l'aumento del numero e della sofisticazione degli attacchi informatici, la figura del CISO è destinata a diventare sempre più centrale nel mondo del lavoro del futuro. La digitalizzazione dei processi aziendali e l'adozione di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale (IA) e l'Internet delle Cose (Internet of Things, IoT) comportano rischi crescenti che le aziende devono gestire con maggiore attenzione. Anche la proliferazione di minacce più sofisticate, come attacchi ransomware e phishing mirati, impone la necessità di investire in modo continuo nella cybersecurity.
In questo contesto, la responsabilità del CISO non sarà più limitata alla gestione delle operazioni tecniche, ma assumerà una funzione più strategica e decisionale. Il CISO dovrà collaborare direttamente con il top management per influenzare le decisioni cruciali su come proteggere gli asset digitali e garantire la continuità operativa. Sarà essenziale nella gestione dei rischi legati all'automazione, alla crescente interconnessione dei dispositivi, e all'uso sempre più diffuso di dati sensibili. Inoltre, il rispetto delle normative sulla protezione dei dati, dalla privacy alle altre regolamentazioni emergenti a livello globale, spingerà il CISO a diventare un attore fondamentale per la conformità aziendale e la mitigazione dei rischi legali.
Le competenze del CISO: conoscenze tecniche e capacità comunicative
Per ricoprire con successo il ruolo di CISO è necessaria una combinazione di competenze tecniche, gestionali e strategiche. Il Chief Information Security Officer deve anzitutto avere una conoscenza approfondita delle principali minacce informatiche, dei sistemi di sicurezza, della gestione delle identità e degli accessi, nonché dei firewall e dei sistemi di rilevamento delle intrusioni. Queste competenze permettono di prevenire attacchi e di proteggere le infrastrutture critiche.
Ma, oltre alle competenze tecniche, un CISO deve possedere anche forti capacità di leadership e comunicazione. È necessario sapere gestire e motivare team di sicurezza, ma anche interagire efficacemente con il consiglio di amministrazione per spiegare le scelte di gestione del rischio. Le capacità di problem solving e la gestione delle crisi sono altre caratteristiche fondamentali, poiché il CISO deve essere in grado di prendere decisioni rapide ed efficaci in situazioni di emergenza. Non può mancare anche una capacità di pensiero strategico per pianificare a lungo termine le iniziative di sicurezza informatica, garantendo che siano allineate agli obiettivi aziendali. Il CISO deve, inoltre, essere in grado di valutare il ritorno sugli investimenti in sicurezza e – ovviamente – di ottimizzare le risorse disponibili.
Come si diventa CISO? L’importanza della formazione
Il percorso per diventare CISO richiede una solida formazione accademica e una notevole esperienza sul campo. La maggior parte dei CISO ha una laurea in informatica, in ingegneria informatica o ambiti affini. Tuttavia, la sola formazione tecnica non è sufficiente: sono richieste competenze manageriali e una comprensione approfondita delle normative sulla cybersecurity dei dati.
Un aspetto fondamentale per diventare CISO è l'esperienza pratica. Molti CISO iniziano la loro carriera come specialisti di sicurezza informatica o come analisti, per poi crescere professionalmente acquisendo competenze sempre più trasversali.
Il tutto sempre supportato da una formazione continua, considerato che il panorama della sicurezza informatica è in costante e rapidissima evoluzione.