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L'avanzata del digitale e della tecnologia, così come la pandemia globale, hanno cambiato il nostro modo di vivere e di lavorare in modo radicale. Sono cambiate le nostre abitudini, i nostri bisogni e le nostre relazioni, sia personali che lavorative, facendo emergere ancora di più l’urgenza di potenziare le proprie competenze e di adattare il proprio mindset, rendendolo sempre più aperto all’innovazione.  Lo smartworking, ormai, non è più considerato come una novità imposta dal Covid-19, bensì come una grande opportunità per le aziende per creare una cultura interna ingaggiante e migliorare la propria brand awareness. Inoltre, per i lavoratori, rappresenta un importante strumento per trovare un nuovo work-life balance. Tutti i cambiamenti che stiamo vivendo hanno plasmato un mondo BANI (brittleness, anxiety, non-linearity, incomprehensibility), caratterizzato cioè da fragilità, ansia, non linearità, complessità. E questo stato di incertezza diffusa destabilizza le persone e, a cascata, anche i  manager alla guida delle organizzazioni.

Qual è l'impatto sul lavoro di CEO, leader ed HR?

Per questo motivo, CEO, leader ed HR sono chiamati a potenziare gli strumenti e le competenze che consentono di trasformare l’incertezza in opportunità, allenando la capacità delle persone all’interno dell’azienda di saper prendere decisioni cogliendo i segnali deboli, sviluppare un pensiero sistemico, agilità, leadership creativa e capacità di innovazione. In questo contesto diventano cruciali le leve motivazionali intrinseche, non più solo legate a premi e incentivi economici, ma ad una forma di riconoscimento più profondo che metta al centro i bisogni delle persone.  Sono quindi le pratiche di wellbeing, i piani di welfare, la flessibilità e l’agilità ad essere fondamentali in questo momento per rispondere in modo strategico ed efficace alle nuove sfide, portando evidenti vantaggi alle organizzazioni in termini di:
  • Employer branding ed attraction: Il 57% dei new joiners ricerca posti di lavoro che abbiano servizi di wellbeing nel pacchetto di total reward (Fonte McKinsey 2020); inoltre un employee ingaggiato diventa un vero e proprio ambassador per l’azienda;
  • Ingaggio dei dipendenti e peak performance: Un employee sano, fisicamente e mentalmente, che lavora in un corretto stato di flow, può arrivare a peak performance, con un aumento della produttività del 62% (Fonte Gallup 2019);
  • Retention dei talenti: Mettere al centro la vita delle persone dando loro la libertà di scegliere il benefit che meglio risponde alle esigenze personali, aiuta l’azienda a ridurre il tasso di turnover del 32% (Fonte Glickon 2022) e in particolare garantisce la retention dei talenti, che in un periodo di Great Resignation come questo, è fondamentale. 

Come abbiamo reagito a questi tempi d'incertezza e come possiamo aiutarti

In Talent Garden abbiamo compreso l’importanza di venire incontro alle esigenze delle persone, sia per rimanere competitivi, sia per continuare ad investire in modo efficace nei nostri talenti, e vogliamo aiutare le aziende che lavorano con noi a fare lo stesso. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo avviato una partnership strategica con Creative Harbour: startup italiana che offre esperienze di co-living e co-learning in luoghi immersi nella natura, collocati in Italia e in Europa, capaci di stimolare la creatività ed aumentare la produttività delle persone. Le esperienze offerte da Creative Harbour sono varie e si dividono in:
  • Smartworking Experience: 8 o 15 giorni di smart working che alternano momenti di experience, workday agili, networking con altri professionisti e apprendimento on the job;
  • Retreat experience: 8 o 15 giorni di retreat aziendale customizzati sui bisogni dell’azienda, alternando momenti di experience e mentoring, workday agili, e apprendimento trasformativo;
  • Bootcamp power & digital skills: 8 giorni di formazione full immersion che alternano experience, workday agili, e apprendimento trasformativo con esperti verticali sul tema del bootcamp.
Si può scegliere il tipo di esperienza che si preferisce a seconda dei need aziendali. Infine, per compensare l’impatto ambientale dei viaggi, Creative Harbour ha stretto una partnership con ZeroCo2, dando vita alla propria foresta in Guatemala. La foresta rappresenta una fonte di sostentamento per le comunità locali che la gestiscono, offre ossigeno e un habitat sicuro per gli animali. Ogni tribe member di Creative Harbour avrà un albero personale proprio in questa foresta. Se vuoi vivere anche tu le esperienze formative di Creative Harbour, visita il sito e contattaci! Vuoi restare aggiornato sul mondo della Corporate Transformation? Iscriviti alla nostra Corporate Newsletter! Ogni mese, insight e case study dall’universo Talent Garden.  Vuoi sapere come possiamo supportarti nella trasformazione digitale della tua azienda? Scrivici a corporate@talentgarden.com 
Articolo aggiornato il: 30 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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