Professionista difensore e professionista attaccante
Professionista difensore e professionista attaccante

Viviamo in un'epoca in cui ogni azienda, istituzione o individuo connesso alla rete è potenzialmente esposto a minacce informatiche. E mentre gli attacchi diventano sempre più sofisticati — tra malware, phishing, ransomware e social engineering — cresce di pari passo la necessità di figure professionali capaci di fronteggiarli. Il mondo della cybersecurity si divide da sempre tra due grandi “campi”: attacco e difesa. Ed è proprio in questo dualismo che si definiscono alcuni dei ruoli più richiesti oggi dal mercato.

Blue Team e Red Team: due facce della stessa battaglia

Nel gergo della sicurezza informatica, il Blue Team è incaricato della difesa dei sistemi informatici: rileva, analizza e neutralizza le minacce. Il Red Team, invece, simula attacchi per testare le vulnerabilità di un'organizzazione. Due squadre opposte, ma complementari: l’una non può esistere senza l’altra.

I ruoli più richiesti in difesa (Blue Team)

1. Security Analyst
È la figura che monitora costantemente le reti aziendali per identificare attività sospette. Analizza i log, individua le minacce, propone contromisure. È spesso il primo a individuare un potenziale incidente.

2. SOC Analyst (Security Operations Center Analyst)
Lavora all’interno del SOC, il centro nevralgico della sicurezza di un’azienda. Classifica e risponde agli alert, collabora con altri reparti e coordina le prime fasi di risposta agli incidenti.

3. Incident Responder / Digital Forensics Expert
Quando un attacco va a segno, entra in gioco chi si occupa della risposta all’incidente. Ricostruisce quanto accaduto, limita i danni, individua la causa e raccoglie le prove digitali.

4. Security Engineer
Progetta e implementa sistemi di sicurezza come firewall, sistemi di rilevamento intrusioni (IDS), VPN. È una figura con una forte componente tecnica e una visione a lungo termine.

5. GRC Specialist (Governance, Risk & Compliance)
Non si occupa di attacchi o malware, ma è fondamentale per assicurare che le politiche aziendali siano conformi a normative e standard internazionali (es. GDPR, ISO/IEC 27001). Sempre più richiesto, soprattutto in contesti regolamentati.

I ruoli più richiesti in attacco (Red Team)

1. Ethical Hacker / Penetration Tester
Simula attacchi contro i sistemi di un’organizzazione con il permesso della stessa. L’obiettivo è scoprire falle e vulnerabilità prima che lo facciano i criminali. Deve saper pensare come un attaccante, ma agisce nel rispetto delle regole.

2. Red Team Operator
Più avanzato rispetto al pentester classico, lavora su scenari complessi e persistenti, che simulano minacce reali nel tempo (APT – Advanced Persistent Threat). Usa una combinazione di tecniche tecniche e psicologiche.

3. Exploit Developer
Figura di nicchia, sviluppa o scopre exploit per vulnerabilità note o zero-day. Richiede conoscenze avanzate di programmazione, reverse engineering e sistemi operativi.

4. Malware Analyst
Studia il comportamento di software dannoso per comprenderne il funzionamento, l’origine e i possibili metodi di neutralizzazione. È cruciale anche per il lavoro del Blue Team, che usa queste analisi per costruire difese migliori.

I ruoli ibridi: dove attacco e difesa si incontrano

Con l’evoluzione delle minacce, stanno emergendo anche ruoli trasversali che richiedono competenze sia in attacco che in difesa. Tra questi:

  • Threat Hunter: figura proattiva, analizza i sistemi alla ricerca di segni di compromissione che sfuggono ai controlli automatici.

  • Cyber Threat Intelligence Analyst: raccoglie informazioni su attori malevoli, tecniche di attacco, strumenti e trend. Fornisce insight preziosi per rafforzare la difesa.

  • Purple Team Specialist: promuove la collaborazione tra Red e Blue Team, creando simulazioni che aiutano entrambi a migliorarsi reciprocamente.

Partecipa all'incontro con l'avv. Angelo Greco

La cybersecurity non è solo una questione da grandi aziende o professionisti specializzati. Anche nella vita quotidiana ci troviamo sempre più spesso davanti a contenuti ingannevoli, manipolati o del tutto falsificati. È il caso dei deepfake, video o audio alterati grazie all’intelligenza artificiale, capaci di imitare perfettamente la voce o il volto di una persona.

Se vuoi capire meglio come riconoscere e difenderti da queste sofisticate manipolazioni digitali, segnati questo appuntamento: martedì 25 settembre, dalle 18:30 alle 19:30, si terrà online il webinar gratuito “DeepFake: come riconoscere e difendersi dalle falsificazioni digitali”.

Guidato da Angelo Greco — avvocato, divulgatore e tra i professionisti più influenti in Italia secondo Il Sole 24 Ore — l’evento offrirà una panoramica chiara e concreta sul fenomeno. Si parlerà di come i deepfake vengono creati, del loro impatto sulla fiducia pubblica e della crescente difficoltà nel distinguere il vero dal falso. Non mancheranno strumenti pratici e consigli per sviluppare uno spirito critico e difendersi in modo consapevole.

Il webinar si inserisce nel progetto europeo SME4DD (Small Medium Enterprises for Digital Decade), nato per supportare la trasformazione digitale delle PMI.

Partecipare è semplice: basta registrarsi per ricevere il link di accesso. Un’ora ben spesa per diventare un po’ più consapevoli e un po’ più protetti nel nostro quotidiano digitale. 

Articolo aggiornato il: 14 agosto 2025
Talent Garden
Scritto da
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