Storytelling nella User Research: come dare movimento agli insight di ricerca utente
Ti è mai capitato di presentare i risultati della tua ricerca utente e vedere gli occhi del tuo pubblico diventare vitrei? Non è un bel vedere, e non è neanche un bel sentire quando nella stanza c’è solo un silenzio statico. Ed è qui che entra in gioco lo storytelling.
Trasformare i dati in storie avvincenti può fare la differenza tra un’audience addormentata e un team entusiasta e pronto ad agire. Ma come si fa? Ecco una guida molto pratica per dare vita alle tue insight di ricerca utente.
1. Crea una narrativa coinvolgente
Iniziamo con l'ABC dello storytelling: la narrativa. Anche quando il soggetto sono i dati, non si parla mai solo di freddi numeri perché dietro c’è sempre una storia. E ogni buona storia ha un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Per cominciare a delineare una bozza, prova ad applicare questa struttura ai tuoi risultati di ricerca:
- inizio, presenta il contesto e il problema da risolvere. Chi sono i tuoi utenti? Quali sono le loro frustrazioni e i loro bisogni?
- svolgimento, mostra il viaggio dell'utente attraverso le tue scoperte. Qui è dove entrano in gioco i tuoi insight. Racconta come gli utenti interagiscono con il prodotto o servizio, quali ostacoli incontrano e come li superano (o non li superano).
- conclusione, presenta anche soluzioni e raccomandazioni. Come si può migliorare l'esperienza utente sulla base delle tue scoperte?
2. Usa personaggi e scenari
Personas e scenari non sono solo strumenti di design, sono elementi essenziali anche per lo storytelling. Introduci i tuoi personaggi (le personas) e mettili in situazioni specifiche (gli scenari). Questo aiuta il tuo pubblico a connettersi emotivamente con gli utenti.
- Personaggi: crea personas dettagliate con nomi, età, professioni, e interessi. Fai in modo che li si possa vedere come persone reali e non come delle statistiche.
- Scenari: non limitarti a elencare touchpoint e problemi, ma descrivi con qualche dettaglio le situazioni in modo molto concreto in cui i tuoi personaggi utilizzano il prodotto o il servizio.
3. Dai una forma visiva alle tue scoperte
Le immagini valgono più di mille parole. Un modo di dire che è particolarmente vero per la user research. Utilizza grafici, mappe di viaggio dell’utente e infografiche per visualizzare le tue scoperte. Non sarà solo un piacere per gli occhi, ma anche un modo per rendere le informazioni più accessibili e facili da comprendere.
Ecco qualche suggerimento per usarle al meglio:
- nelle mappe di viaggio dell'utente illustra il percorso dell'utente attraverso il servizio, evidenziando punti di contatto, momenti di frizione, e opportunità di miglioramento;
- nelle infografiche riassumi i dati chiave in un formato visivamente accattivante. Sfruttale per evidenziare le statistiche più importanti o i confronti.
4. Cita aneddoti e testimonianze
Non sottovalutare il potere delle parole degli utenti. Gli aneddoti e le testimonianze dirette possono aggiungere un tocco personale alle tue storie.
Racconta brevi storie basate sulle esperienze reali degli utenti e usa citazioni dirette degli utenti per dare autenticità alle tue storie. Non c’è niente di più potente di un utente che esprime i pensieri con parole proprie. Siamo pronti a scommettere che gli aneddoti e le citazioni saranno la parte più memorabile della tua presentazione. E non ci stupiremmo se le persone continueranno a ripeterli anche molto giorni dopo.
5. Mantieni un tono personale e coinvolgente
Tieni sempre a mente che non stai scrivendo un rapporto scientifico. Mantieni un tono colloquiale, amichevole e, perché no, anche un pizzico brillante che non guasta mai. Non aver paura di inserire un po’ di umorismo dove appropriato. Il tuo obiettivo è mantenere la tua presentazione coinvolgente e il pubblico interessato.
6. Concludi con una chiamata all'azione
Ogni buona storia ha una morale, e la tua presentazione non dovrebbe essere diversa. Concludi con una chiamata all'azione chiara.
- Raccomandazioni pratiche: offri suggerimenti concreti su come il team può migliorare l'esperienza utente. Ad esempio, "Semplificare il processo di registrazione potrebbe ridurre la frustrazione degli utenti del 50%".
- Prossimi passi: indica quali saranno i prossimi passi della ricerca o del progetto. Ad esempio, "Nella prossima fase, testeremo queste modifiche con un gruppo pilota per valutarne l'efficacia".
Cosa succede quando si usa lo storytelling nella user research
Vogliamo concludere con un’affermazione forte che non abbiamo timore di fare: lo storytelling non è solo un modo per presentare i risultati della User Research, è uno strumento potente per influenzare il processo decisionale, comunicare in modo efficace e creare prodotti e servizi migliori che rispondono alle vere esigenze degli utenti.
Immagina di immergerti in un mare di numeri e grafici, cercando di discernere modelli e significati. Un compito arduo, noioso e, per chi non mastica lo stesso linguaggio, anche un po’ frustrante. Ora, pensa invece di ascoltare la storia di un utente, le sue frustrazioni, i suoi desideri e le sue esperienze. Improvvisamente, i dati assumono una nuova dimensione, diventando tasselli di un mosaico che racconta un'esperienza umana reale.
Integrare lo storytelling nella user research aiuterà te a dare una forma alla tua presentazione, ma servirà anche al tuo team per comprendere e ricordare meglio le tue scoperte. Trasforma i dati in storie vivide e vedrai come le tue insight prenderanno vita, portando a un'azione più efficace e quindi a un design migliore.