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In una strategia di e-commerce efficace due cose sono essenziali: convogliare potenziali prospect verso il vostro sito e riuscire ad aumentare il loro tasso di conversione. Una campagna di marketing ben meditata e aggressiva è essenziale per raggiungere questi obiettivi. Naturalmente la strategia di marketing deve essere compresa in una più ampia strategia di e-commerce: dovete curare aspetti come l’ottimizzazione del sito, ma anche monitorare costantemente come sta andando la campagna, essere pronti ad apportare aggiustamenti, raccogliere e organizzare adeguatamente i dati, assicurarvi che il backend funzioni come dovrebbe, etc. E, tornando al marketing, dovete puntare su alcune strategie chiave. Vediamole.

Lasciatevi trovare: SEO e SEM

Per prima cosa i vostri potenziali clienti debbono riuscire a trovarvi. Ad oggi, nel web, i motori di ricerca sono ancora il modo migliore per essere trovati: impiegate le vostre migliori energie (o ancora meglio assumete un bravo professionista o un’agenzia) nell’ottimizzazione SEO del vostro sito, con un focus speciale sulle pagine prodotto. Perché? Perché quando cercate disperatamente qualcosa, se la trovate è probabile che la compriate, giusto? Il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di apparire per le parole chiave che vi interessano nei primi 5 risultati della SERP. Naturalmente il SEO per l’e-commerce ha delle sue criticità peculiari, dato che i prodotti e le relative descrizioni cambiano spesso. Di seguito, alcuni consigli SEO per il vostro e-commerce:
  • Sfruttate le keyword longtail: non fissatevi solo sulle parole chiave più ricercate e più contese. Le parole chiave “longtail” hanno una bassa competizione e spesso rappresentano esattamente ciò che gli utenti desiderano. Dunque se riusciste a intercettarle sarebbe un bell’affare per la vostra azienda.
  • Tesaurizzate le recensioni e i contenuti generati dagli utenti: includeteli nelle vostre pagine (Google apprezza enormemente i contenuti generati dagli utenti) e assicuratevi che le persone li notino.
  • Personalizzate le descrizioni del prodotto: se le vostre descrizioni del prodotto sono uguali a quelle di tutti i vostri competitor è ovvio che finirete per essere penalizzati, o da Google o dal disinteresse dei vostri potenziali clienti. Dunque lavorate sulle descrizioni e rendetele uniche.
  • Studiate e sviluppate delle strategie di link building, è comprovato che sono in grado di portare traffico organico di qualità.
  • Aggiungete il vostro brand a qualunque cosa mandiate in giro (video, podcast, link…): questo vi rende maggiormente riconoscibili e rilevanti.

Dateci sotto con con il content marketing

Come tutti sappiamo, il content marketing consiste nella creazione e nella distribuzione ad utenze targettizzate di diversi tipi di contenuto (articoli, video, audio, grafici) con l’obiettivo di guadagnare nuovi lead e di rafforzare il proprio brand. Dovreste puntare a produrre contenuti di buona qualità che danno alle persone qualcosa di realmente utile, che gli interessa davvero. Per raggiungere questo risultato dovrete studiare parecchio e sviluppare un piano editoriale e di distribuzione. Dovreste rendere i vostri contenuti facilmente condivisibili e prendere in seria considerazione il guest blogging, la content syndication e le campagne PPC. Ricordate sempre che il vostro obiettivo è aumentare le conversioni, dunque considerate anche come il tipo di contenuto che state producendo potrebbe aiutarvi in questo. Tipicamente le storie generate dagli utenti o i webinar (che sono alla base del funnel di content marketing, di solito chiamato “BOFU”) facilitano le conversioni mentre i post sui blog, gli ebooks, i podcasts, aumentano l’attenzione verso di voi e verso il vostro prodotto.

Email marketing

L’email marketing non significa pubblicizzare le cose che si vedono. Significa costruire relazioni. E se si costruiscono relazioni positive, si riuscirà anche a generare più vendite. Dovreste riuscire a far sentire alle persone che gli state offrendo qualcosa di prezioso, opportunità che altri utenti non hanno, informazioni cui altrimenti non avrebbero mai avuto accesso. Dovreste cogliere qualunque opportunità di mandare email. Per esempio, sapevate che quasi il 70% degli utenti abbandona il suo carrello prima dell’acquisto? Le email inviate in seguito all’abbandono del carrello hanno un alto tasso di apertura e di conversione. Anche le email up-sell e cross-sell di solito portano buoni risultati: i vostri utenti acquistano un prodotto, voi gli ricordate che ce c’è uno simile o che gli potrebbe interessare. In sintesi, dovreste trarre vantaggio da ogni spunto, da ogni brano di informazione e da ogni dato che i vostri clienti vi danno, dato che ognuno rappresenta per voi una potenziale fonte di ispirazione per innescare un’azione di marketing.
Articolo aggiornato il: 09 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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