12 miliardi e mezzo di messaggi. È questo il numero di email inviate nel 2017 secondo l’Osservatorio Statistico di MailUp, studio dedicato all’andamento e ai trend dell’email marketing in Italia. Le newsletter costituiscono la grande maggioranza degli invii (67,5%), seguite da DEM (31%) e email transazionali (1,5%).E il GDPR? Secondo l’Osservatorio Statistico di MailUp, il nuovo regolamento europeo, entrato in vigore a maggio 2018, sta avendo un riscontro positivo sul canale email, riscontrabile (seppur non nel 2017) in un incremento dei tassi di recapito, dovuto alla maggiore attenzione delle aziende verso i propri database di destinatari.
Se i recapiti in inbox sono sostanzialmente stabili rispetto al 2016, i tassi di apertura delle email registrano un incremento del 3,6%, un andamento che sottolinea la crescente attenzione delle aziende per tutte le strategie utili ad aumentare la rilevanza del messaggio, come la profilazione, la segmentazione e l’automazione. Strategie adottate anche dalla nostra Innovation School, che ha scelto il canale email per gestire l’intero ciclo di comunicazioni con la propria customer base attraverso tutto il funnel di acquisizione: dalla richiesta della brochure del corso all’inoltro della candidatura, fino all’attivazione del processo di valutazione. In particolar modo, il flusso di email automatiche consente di rafforzare il rapporto uno a uno con gli utenti già acquisiti attraverso campagne di advertising. Nel concreto, i workflow sviluppati da MailUp permettono alla nostra Innovation School di incrementare i margini di conversione degli utenti in partecipanti ai propri Master; risparmiare investimenti altrimenti allocati per l’acquisizione di nuovi prospect; risparmiare risorse di tempo normalmente destinate alla gestione delle singole lead.