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Per alcuni la Blockchain è la nuova generazione di Internet, una piattaforma che consente lo sviluppo di una nuova forma di democrazia, realmente decentralizzata e in grado di garantire a tutti la possibilità di fare verifiche, disporre di una totale trasparenza, dare vita ad archivi immutabili e condivisi e per questo immuni da alterazione. Ma come si collocano in questo contesto le certificazioni accademiche e professionali? A chiarirci le idee Alberto de Capitani, cofounder di Gradbase, startup fondata nel 2016 da due laureati dell'Imperial College di Londra, che offre servizi di verifica istantanea di certificati accademici e professionali, garantendone l’autenticità grazie alla tecnologia innovativa di Bitcoin Blockchain. La startup è partner di Innovation School con un progetto pilota che garantisce il rilascio di certificati digitali e autenticati per gli studenti della seconda edizione del Master in Digital Transformation per il Made in Italy.

T: Che cos'è la Blockchain e quali sono i vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali?

G: Si può immaginare la Blockchain come un “libro mastro” digitale, distribuito su decine di migliaia di computer in tutto il mondo, che tiene traccia di tutte le transazioni registrate su di essa. La Blockchain più importante a livello di adozione è la Bitcoin Blockchain, usata per registrare transazioni finanziarie di moneta digitale. Crucialmente, le transazioni non devono per forza significare uno scambio di valore economico, ma possono anche tracciare uno scambio di dati, informazioni, e contratti. Ed è qui che la tecnologia Blockchain esprime il suo potenziale maggiore: è in grado di rivoluzionare i sistemi di tracciabilità di dati, in modo da disintermediare l’autorità garante dei dati dall’attività di loro verifica, senza comprometterne la privacy. Nel caso di Gradbase, utilizzare la Blockchain, quindi, permette di eliminare qualsiasi intervento manuale da parte del personale per la verifica dei titoli di studio, senza che questi siano salvati su database esterni o consultabili senza autorizzazione. Di primo acchito si potrebbe dire che un database tradizionale è conforme a questa descrizione, ma ci sono dei vantaggi aggiuntivi dal punto di vista tecnico che permettono alla Blockchain di essere più adatta allo scopo:
  1. Innanzitutto, tutto ciò che viene registrato è immutabile: nessun malintenzionato può modificarne il contenuto, contrariamente a quanto può accadere con un database di cui si dispone delle credenziali.
  2. Inoltre, la sua natura distribuita garantisce una disponibilità del dato 24/7 e una resilienza pressoché totale.
  3. Infine, siccome il dato non è registrato per intero ma solamente una sua rappresentazione crittografata (una digital fingerprint), solo gli individui che dispongono del dato da verificare possono effettuare la verifica, e il dato non è trasferibile dalla Blockchain all’utente. Questi accorgimenti migliorano la privacy del dato e del suo proprietario.

T: Come funzionano i certificati digitali rilasciati da Gradbase?

G:  I certificati rilasciati da Gradbase corrispondono a transazioni emesse sulla Bitcoin Blockchain dall’account - wallet - ufficiale dell’istituzione. La transazione registra la validità del dato in eterno, e una volta aggiunta alla Blockchain al proprietario del certificato verrà recapitato un QR code che potrà includere sul CV, sul profilo LinkedIn o ovunque riterrà opportuno per la sua scansione. Il QR, arricchito dal logo dell’istituzione, contiene le informazioni relative al certificato. Una volta scansionato con lo smartphone, il certificato verrà ricreato per intero insieme alla sua digital fingerprint esistente sulla Blockchain. A questo punto, una transazione avente come origine l’account ufficiale dell’istituzione e come target la fingerprint viene ricercata nella Blockchain, e, se esiste, testimonia che il dato è ufficiale e valido . In tutto questo procedimento, che dura pochi secondi, nessuna attività manuale è impiegata per verificare il dato, nessun intervento, manuale o automatizzato, dell’istituzione è necessario e nessuna informazione personale è scaricata sul device in modo non autorizzato.

T: Quali benefici offrono ai recruiter?

G:  Con un procedimento di verifica di questo tipo, ci sono numerosi benefici introdotti per i recruiter. Innanzitutto, la verifica del dato è istantanea e non dipende da persone o uffici terzi. Questo permette di verificare certificazioni da tutto il mondo senza difficoltà, e non solo quelle di università o aziende italiane, come purtroppo spesso accade. Eliminando questa criticità, la verifica diventa molto più economica rispetto a sistemi tradizionali. La combinazione di questi due fattori permette a recruiter e personale HR di eseguire controlli a tappeto allo stadio iniziale delle candidature, evitando colloqui potenzialmente inutili. Infine, grazie all’immutabilità, il recruiter può avere la garanzia che il dato verificato è esattamente identico a quello emesso dall’istituzione.

T: Quali sono le prospettive del progetto di partnership con la scuola di Talent Garden nel lungo periodo?

G:  Abbiamo individuato in Talent Garden e nella sua scuola un’eccellenza italiana nell’innovazione e nel supporto alla formazione per giovani talenti, professionisti, startup e aziende che contribuiscono alla crescita del nostro Paese. Gradbase vuole essere attore protagonista di questa iniziativa, valorizzando il rilascio di certificazioni da parte di enti riconosciuti, e nello stesso tempo introducendo i benefici della tecnologia Bitcoin Blockchain in Italia, con il primo progetto pilota di questo tipo. Nel lungo periodo, puntiamo a estendere il pilota su altri corsi di Innovation School e di collaborare con i relativi partner. In definitiva, l’obiettivo di Gradbase è sviluppare l’ecosistema di stakeholder già avviato in Gran Bretagna e Francia di cui Talent Garden - coi propri studenti e partner - saranno membri di assoluto valore.
Articolo aggiornato il: 30 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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