Oracle Cloud intervista a Lanfranco Brasca
Oracle Cloud intervista a Lanfranco Brasca
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Le aziende protagoniste della trasformazione digitale oggi si concentrano su soluzioni avanzate che spaziano dai database al cloud computing, per accelerare l’innovazione ed essere all’avanguardia. Oltre alla necessità di sviluppare nuove competenze e individuare ruoli professionali sempre più specifici, l’intelligenza artificiale generativa e l’utilizzo massivo dei dati stanno stravolgendo i processi operativi delle aziende, le strategie di business e i rapporti con i clienti. Abbiamo parlato di questi temi con Lanfranco Brasca di Oracle Italia, che oggi è Senior Director e Head of Solution Engineering Cloud Tech, a capo della prevendita tecnica per il cloud infrastrutturale, l’Infrastructure as a service (IaaS) e il Platform as a service (PaaS).

Lanfranco Brasca, di che cosa si occupa Oracle e quali sono le attività principali a cui si dedica? Che presenza ha in Italia?

Oracle oggi si concentra sull'offerta di soluzioni tecnologiche avanzate che spaziano dai database al cloud computing, con una forte propensione all'innovazione. Storicamente conosciuta per il sistema di gestione dei database, che rimane uno dei più affidabili e sicuri sul mercato, Oracle ha ampliato la propria azione attraverso una serie di acquisizioni e di sviluppi interni. Questi sforzi hanno permesso all'azienda di costruire un ecosistema completo, che include servizi di infrastruttura (IaaS), piattaforma (PaaS), e software (SaaS), coprendo molte diverse applicazioni aziendali.

In Italia, Oracle ha una presenza significativa: supporta numerose aziende nel loro percorso di digitalizzazione e di trasformazione verso il cloud. L'azienda si distingue per la sua capacità di fornire soluzioni integrate che vanno oltre il semplice database: dall’implementazione delle nuove tecnologie fino alla formazione attraverso programmi e corsi dedicati, l’impegno costante nel supporto delle aziende italiane rende Oracle un partner strategico per la promozione di un business sostenibile, sempre ovviamente orientato al futuro.

 

Come stanno evolvendo le tecnologie digitali e, di conseguenza, le competenze utili per lavorare in una realtà come la vostra?

Nel panorama delle nuove tecnologie digitali, il cloud computing rappresenta oggi uno dei principali driver della trasformazione nel settore IT. Le aziende, incluse realtà come la nostra, stanno investendo massicciamente in soluzioni cloud per la loro capacità di offrire scalabilità, efficienza e flessibilità senza precedenti. In un contesto in cui i picchi di traffico – come durante quegli eventi che portano molte persone contemporaneamente a fare acquisti online – possono mettere sotto pressione le infrastrutture tradizionali, le applicazioni cloud-native offrono la possibilità di adattarsi dinamicamente a queste esigenze, garantendo prestazioni ottimali anche in condizioni estreme. Questo cambiamento impone una revisione profonda delle competenze richieste per operare efficacemente nel settore IT


Oggi la padronanza delle tecnologie cloud è diventata una condizione imprescindibile per chiunque voglia inserirsi, o crescere professionalmente, nel nostro ambiente. Le aziende cercano professionisti in grado di sviluppare e gestire applicazioni che sfruttino al massimo le potenzialità del cloud, con una capacità di scalabilità teoricamente infinita e accesso a strumenti tecnologici di ultima generazione. La spinta verso l'open source, inoltre, arricchisce ulteriormente l'ecosistema di innovazione, offrendo opportunità nuove per sperimentare e implementare soluzioni avanzate. Per questo motivo, è fondamentale che i giovani professionisti e coloro che desiderano rimanere competitivi si formino costantemente su queste nuove tecnologie.

 

Oracle vive da vicino l'accelerazione costante del digitale e la trasformazione che sta impattando molte aree di business: come sta cambiando il modo di lavorare?

Il modo di lavorare e di interagire nel settore tecnologico sta cambiando radicalmente grazie all'accelerazione digitale e alla trasformazione delle esigenze di business. In passato l'approccio delle aziende era prevalentemente reattivo: si rispondeva alle richieste dei clienti basandosi su necessità già emerse. Oggi, invece, questo paradigma si è ribaltato, portando a un approccio proattivo in cui si collabora direttamente con i clienti per anticipare le loro esigenze. Questo coinvolgimento precoce permette di comprendere a fondo le necessità di innovazione e di sviluppare soluzioni architetturali che rispondano fin da subito alle tematiche di business emergenti.


La catena di comunicazione tra fornitori di tecnologia e clienti si è accorciata significativamente, eliminando gli intermediari e facilitando un contatto diretto. Questa vicinanza permette di essere più efficaci e reattivi nel catturare le esigenze dei clienti, così da ricavarne soluzioni concrete in tempi rapidi. Questo cambiamento è reso possibile dall'adozione di nuovi strumenti e approcci allo sviluppo, che consentono una maggiore dinamicità e migliore capacità di adattamento. Inoltre, l'interazione tra fornitore e cliente è diventata più collaborativa e integrata, con un focus su una comprensione approfondita e congiunta delle sfide e delle opportunità del business. Questo nuovo modo di lavorare richiede competenze tecnologiche avanzate e una mentalità orientata all'innovazione, elementi fondamentali per riuscire a operare in un contesto – quale è quello attuale – di trasformazione digitale accelerata.

Talent Garden e Oracle intervista a Brasca

 

Dati, infrastrutture e software possono sembrare qualcosa di freddo e lontano dalla quotidianità: quali sono invece le ricadute concrete, e quali risultati vi rendono più orgogliosi?

Sebbene possano apparire distanti dalla quotidianità, questi temi hanno un impatto diretto e significativo sulla vita di tutti i giorni e sulle operazioni aziendali. Un esempio concreto è la capacità di ridurre il churn rate (il tasso di abbandono dei clienti), che è un aspetto cruciale per le aziende. Fino a pochi anni fa, la profilazione dei clienti e la previsione del rischio di abbandono richiedevano tempi lunghi, a volte anche un mese, rendendo spesso inefficaci le azioni correttive. Oggi, invece, questi processi possono essere eseguiti giornalmente, permettendo alle aziende di intervenire in tempo reale con offerte e campagne mirate, riducendo in modo significativo il rischio di perdere clienti. Questo non solo migliora la fidelizzazione, ma anche l'efficacia delle strategie di marketing, e riduce il rischio di errore umano. Del resto, i benefici sono riscontrabili anche nei processi di produzione stessa, tra riduzione degli sprechi, maggiore organizzazione operativa e risparmi economici.

 

Quale impatto sta determinando l'intelligenza artificiale (generativa e non) sul vostro lavoro, sull'uso del digitale e sui risultati di business?

L'intelligenza artificiale, sia generativa sia tradizionale, sta avendo un impatto trasformativo sul nostro lavoro, sull'uso del digitale e sui risultati di business. Da tempo, l'IA è integrata nelle nostre operazioni, a partire da tecniche di data mining e modelli di machine learning per la previsione delle evoluzioni di mercato, fino all'uso avanzato di computer vision e analisi del linguaggio. Tuttavia, l'intelligenza artificiale generativa ha aperto nuove frontiere, sdoganando il concetto di IA a un pubblico più ampio e permettendo alle aziende di esplorare casi d'uso innovativi.


Questo tipo di IA è in grado di generare contenuti, sintetizzando informazioni provenienti da diverse fonti e rispondendo in tempo reale a domande che altrimenti richiederebbero ricerche approfondite. Questa capacità ha enormemente amplificato l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali, permettendo una rapidità e precisione d'azione prima impensabili. Un esempio concreto è nel settore sanitario, dove come Oracle abbiamo sviluppato un'applicazione che automatizza la presa di appunti durante le visite mediche, alleviando il carico burocratico sui medici e migliorando la qualità del tempo dedicato ai pazienti. L'intelligenza artificiale, in questo contesto, non solo aumenta l'efficienza ma contribuisce anche a ridurre lo stress e l’affaticamento del personale medico, migliorando nel contempo la qualità delle cure.

 

Pensando a chi si sta affacciando al mondo del lavoro, quali possono essere alcune ragioni per intraprendere una carriera in una realtà come Oracle?

Intraprendere una carriera in Oracle offre svariati vantaggi, soprattutto per la Generazione Z che notoriamente cerca innovazione, creatività e un ambiente dinamico. Oracle investe molto nei giovani attraverso programmi come Generation Oracle (GenO), dedicato all'inserimento di neolaureati in diversi settori aziendali, dalla prevendita alla consulenza, fino alla vendita. Questo programma permette di esplorare una vasta gamma di esperienze professionali, mantenendo alta la motivazione e l'interesse grazie a un ambiente stimolante e orientato all'innovazione.

La Generazione Z, particolarmente sensibile alla monotonia, cerca un contesto in cui la diversificazione delle esperienze e la continua spinta verso l'apprendimento siano la norma, evitando il rischio di perdere interesse dopo pochi mesi. Oracle si impegna anche nel valorizzare il giusto equilibrio tra vita personale e professionale, aumentando flessibilità e rispetto per il proprio tempo. La possibilità di lavorare con le tecnologie più avanzate, come il cloud e l'intelligenza artificiale, rappresenta un'opportunità per i giovani di apprendere, certificarsi e costruire una carriera solida in un campo in continua evoluzione, favorendo la creazione di un ambiente stimolante e all’avanguardia.

Talent Garden e Oracle intervista a Brasca

 

⁠Tra infrastrutture nazionali e internazionali, partnership con realtà di primissimo piano a livello globale e sinergie con stakeholder di vario genere, che ruolo culturale ha la vostra realtà nell'abilitare l'innovazione?

Oracle svolge un ruolo fondamentale nell'abilitare l'innovazione a livello globale, sia attraverso infrastrutture nazionali e internazionali sia tramite partnership strategiche con leader del settore e sinergie con vari stakeholder. Un esempio significativo è Oracle Health, un'iniziativa che applica l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione al settore sanitario per migliorare il benessere generale delle persone. Le applicazioni cliniche di Oracle Health supportano medici e pazienti durante tutto il percorso sanitario, offrendo assistenza basata sulla conoscenza dei dati delle cartelle cliniche elettroniche. Questo approccio migliora la qualità dell'assistenza, aumenta i ricavi e ottimizza l'efficienza clinica e operativa. Inoltre, Oracle Health estende l'assistenza coordinata attraverso un sistema aperto e interoperabile che facilita lo scambio di informazioni tra abitazioni, sistemi sanitari e comunità, migliorando l'esperienza sia per i clinici sia per i pazienti.

 

Spesso si dice che i dati sono il nuovo petrolio, ma quali sono i temi a cui dobbiamo fare più attenzione per gestirli in modo virtuoso?

Una gestione virtuosa dei dati – intesi come risorsa – richiede attenzione a diversi temi chiave. Anzitutto la privacy: i dati devono essere trattati nel rispetto della riservatezza delle persone, assicurando che il loro utilizzo non esponga informazioni sensibili a rischi inutili. La cybersecurity è altrettanto critica, poiché la crescente minaccia di ransomware e altri attacchi informatici impone l'adozione di misure avanzate di protezione: Oracle, per esempio, mette a disposizione strumenti potenziati dall'intelligenza artificiale che riducono il rischio di violazioni, garantendo che i dati rimangano sicuri e inaccessibili a utenti non autorizzati.


Per sfruttare appieno il potenziale dei dati è essenziale che essi possano essere condivisi, interoperabili e integrati tra diverse piattaforme e sistemi in modo fluido e sicuro. Questo non solo facilita lo sviluppo di soluzioni innovative ma assicura anche che le informazioni siano utilizzabili in vari contesti, contribuendo alla crescita aziendale. Da non sottovalutare, infine, è la pulizia dei dati, per garantire che le decisioni basate su di essi siano accurate e affidabili. Dati errati o duplicati possono portare a conclusioni sbagliate, riducendo l'efficacia delle analisi e delle strategie.


Chi è Lanfranco Brasca 

Lanfranco_Brasca

Attualmente Senior Director – Cloud Engineers Italy Lead in Oracle, precedentemente Senior Manager all'interno della pratica di Digital Analytics di Accenture con responsabilità di Vendite e Delivery.
Consulente fidato per CxO e team esecutivi IT di servizi finanziari globali, comunicazioni, industria commerciale e settore pubblico.
Profonda esperienza in Analytics, Big Data, Data Warehouse, Integrazione dei Dati, Reporting, Governance dei Dati e Gestione dei Dati Master, acquisita completamente in progetti di integrazione di sistemi e outsourcing applicativo di vasta portata a livello italiano e internazionale.
Forte attenzione all'innovazione e alle nuove tecnologie: Soluzioni Cloud, Blockchain, IoT e Industria 4.0, Machine Learning e Intelligenza Artificiale.

Articolo aggiornato il: 24 settembre 2024
Gianluca Dotti
Scritto da
Gianluca Dotti, Giornalista Scientifico

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