Come creare il tuo primo portfolio senza aver ancora lavorato
Tra i grandi interrogativi della vita come designer jr., ce n’è uno che merita un posto d’onore: come creare un portfolio se non ho ancora lavori da mostrare? Questa potrebbe essere la tua situazione: hai appena finito un corso di design o vuoi frequentarne uno per iniziare una nuova carriera. Insomma, vuoi proporti come designer ma tutti gli annunci di lavoro che vedi richiedono un portfolio, e tu non l’hai ancora.
Già, il portfolio è lo strumento principale per raccontare al meglio il tuo percorso da designer. Ma come fare se hai pochi progetti? Niente panico: questo articolo sarà il tuo migliore amico. Segui e metti in pratica i nostri 8 + 1 consigli.
Fallo e basta
Iniziamo con un consiglio motivazionale. Molto spesso all’inizio di un percorso professionale, si ha paura di sbagliare. Ma se c’è qualcosa che ogni designer deve sapere, è che non esiste una verità assoluta o una direzione giusta.
La stessa cosa vale per un portfolio. La prima versione che farai sarà sicuramente migliorabile - e va bene così. Inizialo ora: tra qualche mese ci rimetterai mano e lo farai evolvere. Ma non perdere tempo, adesso è il momento.
Scegli il come, ma prima pensa al cosa
Questi primi due consigli hanno molto in comune. Se c’è qualcosa che paralizza e fa temporeggiare il lavoro al primo portfolio, è la scelta di come farlo. Figma o Notion? Adobe XD o Canva? Come capirai col tempo, il tool dovrebbe essere uno dei tuoi ultimi pensieri.
Una delle cose a cui prestare più attenzione all’inizio e che determina poi la piattaforma che ospiterà il tuo portfolio, è capire cosa raccontare, quindi le informazioni e i contenuti.
Fai capire subito il tuo percorso
Un portfolio è uno strumento molto diverso da una lettera di presentazione e da un CV, ma in comune con questi documenti ha la capacità di mettere in evidenza subito la tua figura, i tuoi punti di forza e quindi il tuo percorso.
L’introduzione al portfolio è una parte cruciale e molto spesso mal interpretata: molte figure di designer raccontano di sé in modo troppo generico e non fanno capire qual è il loro ruolo. Usa poche righe per far emergere la tua identità, cosa ami e qual è il tuo contributo al mondo del design.
Metti in mostra progetti personali
È vero, non hai ancora dei lavori o dei casi studio professionali da raccontare in portfolio. Potresti allora inserire dei progetti personali a cui hai messo mano e che ti hanno appassionato: potrebbe essere il redesign di un sito web esistente, la creazione di una nuova architettura informativa oppure il flusso di un ecommerce che hai ripensato.
O ancora puoi dimostrare le tue capacità da designer cercando concorsi o sfide online: può essere un ottimo esercizio per mettere in luce come hai gestito scadenze e requisiti.
Racconta il processo
Per ogni progetto che racconti da un punto di vista di design, cerca di costruire una storia attraverso i problemi che volevi risolvere, la ricerca che hai fatto e le scelte progettuali che hai messo in atto. Puoi usare dei visual come flussi di processo, wireframe o prototipi per descrivere obiettivi, sfide e risultati.
Cerca sempre di dare peso al processo, prima ancora della soluzione che hai scelto: è una delle parti più importanti che dimostra la tua esperienza e che dà anche indicazioni precise su come hai lavorato.
Collabora con altre persone
I progetti collaborativi sono una delle skill fondamentali di ogni designer. Se hai lavorato con altr* designer, developer o researcher, mostralo nel tuo portfolio. Non solo: presta particolare attenzione alle tue capacità di comunicazione e lavoro di squadra. Sono soft skill apprezzatissime da ogni hr.
Dai luce alla tua formazione
Il continuous learning fa parte del DNA di ogni designer. Dai spazio alla tua formazione, anche quella meno attinente al mondo del design, e fai capire quali sono i tuoi interessi, i tuoi obiettivi di apprendimento e quali sono le aree che più ti interessa approfondire. Può risultare utile in un’ottica di percorsi formativi aziendali.
Non avere paura dei feedback
Spesso quando sei all’inizio di un percorso come designer, potresti temere i feedback - per paura di dover rifare tutto o semplicemente perché, in modo molto naturale, i giudizi fanno paura a tutti.
La cosa che invece ti consigliamo è di sottoporre il portfolio a diverse persone: più punti di vista e critiche costruttive ti aiuteranno a farlo crescere. Se non sai a chi chiedere aiuto, prova a chiedere un parere alle tantissime community che si trovano online.
Un ultimo consiglio, molto semplice ma molto sentito: non temere di mostrarti in modo autentico con le tue passioni, la tua personalità, i tuoi punti di forza ma anche con una prospettiva fresca e fuori dal coro. Noi crediamo nei portfoli umani e sinceri, capaci davvero di rispecchiarti.
E ora vai, il portfolio ti aspetta!