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L’employer branding è la materia che si occupa di comunicare e promuovere l’azienda come luogo di lavoro. Il focus non è sui prodotti o servizi offerti dall’azienda, bensì su persone, ruoli, valori e cultura aziendale. L’obiettivo? Conquistare un posizionamento distintivo sul mercato del lavoro per riuscire ad attrarre i candidati più in linea con la propria realtà e trattenere i talenti esistenti. Perché investire in una buona strategia di employer branding? Secondo alcune statistiche condotte da LinkedIn tra i principali benefici troviamo:
  • riduzione del 28% del tasso di ricambio dei dipendenti
  • aumento del 50% di candidati qualificati
  • diminuzione del 50% dei costi di assunzione
Le nuove generazioni, ma più in generale i candidati di oggi, danno molta importanza ai valori e alla mission delle aziende e ricercano un ambiente dove sentirsi bene. Per questi motivi l’employer branding è diventata una strategia indispensabile per le aziende che vogliono rimanere competitive sul mercato del lavoro.  Il Corso Intensivo in Employer Branding in formato blended si pone proprio l'obiettivo di creare strategie digitali di talent attraction e di employer branding efficaci e distintive.

Caratteristiche principali della Gen Z: attitudini e aspettative lavorative

Secondo una ricerca condotta da Adobe, entro il 2025 la generazione Z rappresenterà il 27% della forza lavoro. I giovani dal proprio datore di lavoro non si aspettano soltanto che gli vengano assegnati dei task da portare a termine ma anche che gli venga dato “qualcosa in cui credere”.  Questa generazione è in continua ricerca di un equilibrio tra vita privata e professionale che per potersi gestire in autonomia e vivere in maniera meno stressate la propria vita. Lo stipendio dunque non basta più, le aziende devono lavorare per creare una cultura che faccia venir voglia alle persone di lavorare da loro. Secondo uno studio di Ipsos per Valore D su 800 giovani tra i 16 e i 21 anni, la prospettiva di un lavoro gratificante influenza la scelta del percorso di studi del 93% degli studenti. Le ragazze si rivelano più idealiste dei loro coetanei e desiderano essere utili alla società (86%), per i ragazzi invece è più importante fare una scelta che sia coerente con gli studi delle superiori (67%). 

Come possono le aziende sviluppare una strategia di employer branding efficace per attirare e trattenere la Gen Z?

Innanzitutto bisogna partire da un'analisi delle esigenze di questa generazione e capire che cosa li muove e li motiva. Lo step successivo è quello di capire e definire le caratteristiche che compongono la “personalità” della propria azienda rispondendo alla domanda “perché un candidato dovrebbe scegliere proprio noi?”. Una volta definiti il messaggio e il contenuto, sarà cruciale realizzare dei contenuti da condividere sui canali digitali più adatti. Nella nostra esperienza il formato che funziona meglio è solitamente quello video. Una strategia di employer branding efficace non può puntare soltanto sui canali più tradizionali dedicati al mondo del lavoro, come ad esempio LinkedIn e il sito aziendale perché ad oggi si dà per scontato che questi touchpoint rientrino già nelle strategie aziendali di comunicazione. Per parlare con i giovani è necessario atterrare sui loro canali di uso quotidiano come Instagram e Tik Tok, ricordandosi che la comunicazione del proprio luogo di lavoro non ha regole se non quella di dover essere autentica e genuina.

Esempi di successo

Le aziende che hanno avuto successo nel creare un employer branding attrattivo ed efficace per la Gen Z sono molte, alcuni esempi sono Heineken, Nestlé ed Enel, ma anche realtà italiane più giovani come Bending Spoon e Oneday Group. Cosa rende queste realtà desiderabili per i giovani? Gli elementi sono molteplici come ad esempio spazi aziendali arredati in modo unico e con spazi pensati per lo svago e la convivialità, una comunicazione interna trasparente e incentrata sui valori che aumenta il senso di appartenenza e fa venir voglia ai giovani di indossare e portare con fierezza la maglia della propria azienda. Un ulteriore elemento che accomuna queste realtà è l’attenzione al merito e la capacità di assegnare obiettivi alle proprie persone permettendogli di organizzare il proprio lavoro in autonomia per farli sentire valorizzati e apprezzati per il valore aggiunto che possono portare.
Articolo aggiornato il: 22 gennaio 2024
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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