Laureatevi e conquistate il mondo: 4 consigli per aiutarvi a vincere le sfide del mercato del lavoro
Il momento in cui accettare l’incertezza post-laurea
Ce l’avete fatta, vi siete laureati. Tutto sommato, quelli che avete alle spalle sono stati anni divertenti, no? Magari con qualche alto e basso, ma tutto sommato piacevoli. L’ultimo esame è fatto e anche la tesi è stata discussa.
Bene, anzi benissimo. E ora?
Ci concentriamo tutti moltissimo sul percorso per la laurea, ricordando a noi stessi e agli altri quanto sia importante finire l’università. Come si dice? È una “tappa fondamentale” della vita di ciascuno. Ma spesso ci dimentichiamo di dare il giusto peso al momento che segue la fine degli studi, con quel suo mix di eccitamento e incertezza.
Ogni anno milioni di giovani, terminati gli studi universitari, affrontano la sfida epocale di tracciare una traiettoria per il loro lavoro futuro. Pensate che soltanto nel 2022 in Europa si sono laureati 4.3 milioni di studenti. Quello stesso anno negli Stati Uniti sono stati conseguiti 4.09 milioni di diplomi di educazione superiore. Dentro ci troviamo gli 1.9 milioni di studenti che hanno conseguito una laurea specialistica e 989,000 studenti che hanno terminato una laurea breve.
Insomma, milioni di student, ognuno con la sua storia, ma tutti chiamati a rispondere alla stessa domanda: “E ora?”.
La risposta a questa domanda però non può essere uguale per tutti. Anzi, varia da persona a persona. Alcuni rispondono dicendo che la ricercar di un lavoro è la prima sfida da affrontare. Altri invece preferiscono passare ancora per un percorso di formazione o di approfondimento.
Chi ha ragione e chi ha torto?
Nessuno e tutti, ovviamente. Anzi a dirla tutta questa non è nemmeno la domanda giusta da porci. Ne abbiamo una migliore: come si fa a gestire le incertezze che arrivano con la fine degli studi? Noi abbiamo quattro consigli da darvi per rispondere a questa domanda. Seguiteci.
Il primo consiglio: i percorsi post laurea possono essere tantissimi, e va bene così.
Abbiamo appena detto che i percorsi che si aprono dopo la laurea sono moltissimi, e che variano molto, a seconda del Paese, delle persone o del settore che prendiamo in considerazione. Per cui ci saranno alcuni laureati la cui priorità sarà trovare subito un lavoro, mentre altri preferiranno approfondire le loro conosceze, continuando a stdiare. Altri ancora invece potrebbero scegliere di prendersi un anno di tempo per viaggiare e fare esperienze da cui tornare arricchiti.
Partiamo dal presupposto scontato che ciascuna di queste scelte presenta dei vantaggi e degli svantaggi. A seconda del tipo di scelta che si fa si apriranno nuove opportunità e si creeranno nuove sfide. Una soluzione che vada bene a tutti non esiste.
Ed è proprio questo il nostro primo consiglio. Smettere di pensare a quell oche fanno gli altri e iniziate a concentrarvi su quello che va bene per voi.
Che opzioni avete? Ce ne sono tante da considerare:
- Moltissimi pensano che sia una buona idea affrontare il periodo che segue gli studi…continuando a studiare! L’idea è che un approfondimento di una materia può essere di aiuto per una carriera più promettente. Nel 2022, Ci sono stati 18.5 milioni di studenti del terziario, solamente in Europa. Tra costoro, 59% studiavano per conseguire una laurea specialistica, 29.2% per un master, 3.6% per un dottorato, e 7.7% frequentavano percorsi di formazione breve. Attenzione però, perchè la distribuzione di questi giovani student è molto diversa a seconda del Paese che guardiamo. Il numero più alto di student di laurea lo troviamo in Grecia (84.8%), mentre quello più alto di studenti di Master lo troviamo a Cipro (46.4%). La Germania invece ha il record di dottorandi (5.7% del totale degli studenti).
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C’è chi invece pensa che la priorità sia trovare un lavoro immediatamente, oppure un internship, possibilmente all’estero, per “farsi le ossa” e crescere professionalmente. Nel 2022, la percentuale di occupati tra i giovani europei di 20-34 anni era do 82.4%. Anche qui però attenzione ai dettagli. Le percentuali variano moltissimo da Paese a Paese. Il numero più alto di giovani occupati spetta al Lussemburgo (93.4%), Olanda (92.9%), e Germania (92.2%), mentre i numeri più bassi li troviamo in Italia (65.2%) e Grecia (66.1%). Ah, a proposito di andare all’estero, voi lo sapevate che solamente in Europa ci sono 11 milioni di cittadini europei che vivono e lavorano in modo permanente in un Paese europeo diverso da quello di nascita? Sono tutte persone che, dopo essere partite, spesso per trovare un lavoro, non sono più tornate a casa.
- Avete ancora opzioni se continuare a studiare o cercare lavoro non vi soddisfano come scelte. Per esempio potreste scegliere di viaggiare, prendervi una pausa proprio dal mondo del lavoro e da quello dello studio, e investire invece sul vostro arricchimento personale. Restereste stupiti nel sapere quante persone fanno questa scelta. Si è vero, magari quelli che fanno questa scelta potrebbero avere un lieve ritardo rispetto a coloro che si sono integrati da subito in una realtà aziendale, ma in compenso avranno acquisito una capacità di sviluppare relazioni empatiche che pochi altro hanno. Abbiamo già scritto della grande importanza dell’empatia per sviluppare una carriera e avere posizioni di leadership. Nel 2023, si stima che in tutta Europa ci sono almeno 230,000 giovani tra i 18 e i 25 anni che stanno facendo un’esperienza personale lontano dai percorsi di formazione e lavoro. Le motivazioni cambiano. Per alcuni è un modo per diventare finalmente adulti e indipendenti (41%), per altri è solo una pausa prima di ricominciare a studiare (28%). La cosa interessante è che, tra coloro che lo hanno fatto, 80% è convinta di averne guadagnato proprio dal punto di vista dell’appetibilità per i datori di lavoro.
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Come ultima possibilità potreste considerare l’ipotesi di fare volontariato, arricchendo il vostro bagaglio di conoscenze e di relazioni umane in modo originale. Per esempio potreste aver sentito parlare degli European solidarity corps. Si tratta di un programma europeo dedicato proprio ai giovani, tra I 18 e i 30 anni, che hanno voglia di dedicare qualche mese della propria vita ad attività di volontariato, su più fronti: problemi sociali, supporto alle persone vulnerabili, o anche dare un contributo alle comunità locali. Negli ultimi anni il programma si è concentrato sempre di più su grandi temi sociali come il cambiamento climatico e la transizione verde.
Insomma avete chiaro questo punto? Non si tratta di scegliere la cosa giusta da fare, anche perché non esiste, lo abbiamo detto. Dovete scegliere quello che va bene per voi. Qualunque sarà la vostra decisione, assicuratevi di fare una scelta che, dopo aver terminato gli studi, sia in linea con le vostre aspettative.
Il nostro secondo consiglio: ok ora che l’esperienza l’avete, è il momento di specializzarvi.
Ok, immaginiamo di essere a un anno di distanza dalla laurea. Alcuni di voi hanno viaggiato, altri hanno fatto uno stage, altri ancora hanno appena concluso un corso di formazione o un’esperienza di volontariato. Insomma, tutti voi, ciascuno a modo suo, avete fatto un passo avanti. Congratulazioni, ma ora è il momento di fare la prossima mossa, e non potete sbagliare.
Ora che avete acquisito familiarità con il mercato e le sue dinamiche, il nostro secondo consiglio è questo: in un mercato in cui l’adattabilità e le competenze specialistiche sono apprezzate, la specializzazione delle vostre competenze potrebbe offrirvi un asset irresistibile per qualsiasi datore di lavoro.
Provate a pensarvi:
- Tanto per cominciare, le competenze specialistiche vi possono formire conoscenze mirate e abilità pratiche che sono immediatamente spendibili sul posto di lavoro. Per esempio, un corso di formazione in marketing digitale può fornire a un laureato la padronanza delle più recenti strategie di pubblicità e analisi online, che è una competenza molto richiesta in molti settori. Anzi, a questo proposito, voi lo sapevate che noi di Talent Garden siamo specializzati nel fornire ai nostri studenti (di tutte le età e con qualsiasi formazione professionale) corsi e programmi di formazione su tutte le materie tecnologiche, tra cui ovviamente digital marketing, ma anche design, data and security, project management e business innovation?
- Con nuove competenze specializzate sarete anche in una posizione privilegiata per gestire i problemi che possono presentarsi sul lavoro. LinkedIn research sostiene che management, comunicazione e il servizio client saranno tra le competenze più richieste nel 2024.
- Un altro vantaggio importantissimo delle competenze specializzate è quello di aiutarvi a navigare attraverso un mercato del lavoro più turbolento e instabile che mai. Come abbiamo scritto recentemente a proposito di automazione e mercato del lavoro, il World Economic Forum prevede che nei prossimi 5 anni perderemo 83 milioni di posti di lavoro, ma ne verranno creati altri 69 milioni con l’automazione. Già a partire dal 2024, questi cambiamenti ci dicono che sarà sempre più importante sviluppare competenze come il pensiero creativo, la consapevolezza di sé, la programmazione e i big data. Ed è esattamente per questo motivo che noi di Talent Garden nel corso degli anni abbiamo preparato un’offerta di corsi di formazione il cui scopo è soprattutto rendere chi li frequenta più resiliente rispetto al mondo che cambia. Insomma, detto in altre parole, non ci limitiamo a insegnarvi semplicemente nuove competenze, ma vi insegniamo quelle competenze che vi renderanno lavoratori flessibili e adattabili, in grado di navigare in un mercato del lavoro in continua evoluzione.
- Continuiamo con il nostro elenc: la formazione specializzata aumenterà di molto le vostre chance di occupabilità. Abbiamo già detto che il pensiero analitico e l’alfabetizzazione digitale sono tra le competenze più richieste tra chi è in cerca di occupazione. Abbiamo anche detto che queste competenze sono fondamentali insieme ad altre soft skills, come ad esempio il pensiero creativo e la dimestichezza con la tecnologia. Stando a quanto sotiene il LinkedIn’s 2023 Workplace Learning Report, nel 2024 il 94% dei dipendenti resterà più a lungo in un’azienda se questa mostrerà di investire nel loro apprendimento e sviluppo. È una prova evidente del valore dell’apprendimento continuo e della specializzazione per la capacità di trattenere i talenti e per l’avanzamento di carriera.
- Inoltre, aspetto da non sottovalutare, le competenze specialistiche in campi come il marketing, l’analisi dei dati e lo sviluppo di software possono aiutare a guadagnare stipendi elevati. Ad esempio, come scienziato dei dati potreste arrivare a guadagnare una media di $152,074, oppure come ingegniere DevOps il vostro salario medio potrebbe aggirarsi sui $123,122 negli Stati Uniti.
Per farla breve, la specializzazione è la tua arma segreta dopo la laurea per ridurre le incertezze e rendere il percorso verso la tua professione meno accidentato. Prima di proseguire però c’è una cosa importante da dire: specializzarsi non significa mettere da parte le vostre curiosità o perdere opportunità che non avevate considerato. Anzi, è proprio il contrario. Più esperienza avete in un settore, più efficienti sarete nel vostro lavoro e quindi maggiore sarà il tempo a vostra disposizione per dedicarvi ad altre attività, al di fuori della vostra cerchia professionale.
Il nostro terzo consiglio: state considerando una carriera a prova di futuro?
Se avete studiato e vi siete anche specializzati su un tema, allora dovreste aver maturato una buona comprensione delle leve che muovono il mercato e, di conseguenza, quali carriere offrono le migliori possibilità di sviluppo.
Ma, ammettiamolo, non è sempre facile orientarsi. A volte le incognite superano le certezze. Ci abbiamo pensato noi, abbiamo un terzo consiglio da darvi: investite presto nelle carriere con il più alto potenziale futuro. Prendetela come una sfida di sopravvivenza, letteralmente. Bisogna essere realisti del resto: alcune carriere si distinguono per il loro potenziale di crescita e la loro rilevanza.
Noi di Talent Garden ne abbiamo selezionate alcune, con uno sguardo soprattutto al 2024, che è ormai dietro l’angolo, e con un’attenzione particolare alle opportunità che vi possono garantire. Non a caso i lavori che abbiamo identificato corrispondono anche ai settori sui quali siamo specializzati con l’insegnamento. Come abbiamo detto prima, il nostro compito è quello di creare comunità di individui che si impegnino nell’apprendimento durante tutta la loro vita professionale, a intervalli regolari. Per farlo con successo è fondamentale per noi concentrarsi in particolare su quegli argomenti (e sulle relative carriere) che sono più promettenti in termini di resistenza agli shock e ai cambiamenti futuri.
Ne abbiamo trovati 5:
2. Tech professions. Qui giochiamo in casa. C’è una domanda enorme di professionalità nella tecnologia, dai software developers, ai data scientists, fino agli esperti di cybersecurity. Lo United States Bureau of Statistics prevede una crescita del 22% nei lavori legati al software developer dal 2020 al 2030. Se volete potete prendere un caso specifico, quello dei developers di Intelligenza Artificiale (IA), la cui specializzazione consiste nel costruire funzionalità di IA all’interno di software applications. Ebbene, sappiamo che già oggi sono importanti, ma che lo saranno ancora di più ne 2024. Con l’IA che è oramai parte di moltissime applicazioni giornaliere come gli smart assistants, I chatbot o le automobili a guida autonoma, l’importanza degli sviluppatori di IA sarà sempre più importante. Oppure potreste prendere l’esempio degli analisti di cybersecurity che svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della sicurezza informatica delle aziende. Pensare che tra il 2021 e il 2022 la domanda globale di personale nelle materie della cybersecurity è aumentata del 43%, e tutte le stime convergono nel ritenere che aumenterà anche nel 2024. Se pensate che la crescita media in alter occupazioni è di appena il 18% vi rendete conto da soli dell’importanza di questo settore.
3. Product Management. Con l’ascesa delle aziende tech, diventano sempre più importanti dei bravi manager. La classifica di Glassdoor sui 50 lavori più ambiti negli Stati Uniti tra il 2023 e il 2024 classifica i product manager tra le posizioni migliori sia per salari sia per soddisfazione rispetto al lavoro. Noi di Talent Garden offriamo corsi di formazione intensivi, a tempo pieno, part-time o misti per fornirvi le competenze necessarie per prendere un’idea creativa e portarla al livello successivo nella vostra azienda. Vi aiutiamo a entrare nel mondo della strategia di prodotto, del Lean Canvas, della prototipazione, del lancio del prodotto e del lancio sul mercato.
4. UX/UI Design. Conosciamo tutti la grande enfasi posta sulla user experience (UX) e sulla user interface (UI) nello sviluppo dei prodotti. LinkedIn ad esempio considera lo UX/UI design tra le professioni a maggior potenziale di crescita. Se la cosa vi affascina e ne volete sapere di più, abbiamo scritto recentemente su questo blog di come il design incida su creatività, innovazione e crescita aziendale. Ed è per questo motive ovviamente che a Talent Garden offriamo la possibilità di frequentare corsi che vi aiuteranno a diventare esperti sia in UX che in UI Design. Dopo aver frequentato i nostri corsi, i padroneggerete tutti gli aspetti del design, dalla grafica all’interazione e al design, e sarete anche in grado di utilizzare gli strumenti più richiesti come Figma, costruendovi così un portfolio di tutto rispetto.
5. Risorse umane: oggi più chem ai le risorse umane giocano un ruolo strategico nelle aziende. Lo United States National Bureau of Statistics prevede che dal 2020 al 2030 le posizioni di HR manager cresceranno di 9 punti percentuali. Il corso dedicato a HR di Talent Garden mette i partecipanti in condizione di padroneggiare temi come l’employer branding, gli HR analytics, l’esperienza utente – e diventare così esperti del settore.
Nessuno sta dicendo che l’automazione non intaccherà questi settori, ovvio che no. Quell oche stiamo dicendo è che queste professioni, a differenza di alter, mostrano una capacità di crescita e adattamento molto alte al mercato del lavoro. Ed è proprio per questo motive che dovreste considerarle.
Il nostro quarto consiglio: entrate a far parte di una comunità
Con il quarto consiglio andiamo a lavorare sul lungo periodo Piccolo spoiler: di tutti i consigli che vi abbiamo dato finora, questo è certamente quello che richiederà più temo per maturare, ma è anche quello che vi darà la soddisfazione migliore. Si tratta di questo: cominciate a investire su un vostro network di contatti.
Creare e mantenere vivi network di persone : noi di Talent Garden lo sappiamo fare molto bene. Ai lavoratori, di ogni età e livello professionale offriamo l’accesso a un contesto aperto – di apprendimento, approfondimento e confronto – dove migliorare le proprie competenze. Alle aziende invece offriamo un supporto per intercettare e capitalizzare le trasformazioni derivanti da una forza lavoro sempre più mobile: e lo facciamo attraverso un network internazionale. La nostra community (composta da startup, agenzie, aziende, freelance, investitori, media company e studenti) di oltre 45.000 innovatori si sviluppa in una rete allargata di campus. Questi spazi fisici e virtuali sono la casa delle idee e delle collaborazioni.
Funziona? Sì, e sapete perché? Perché siamo consapevoli che:
- L’85% dei posti di lavoro viene occupato attraverso il networking, il che evidenzia l’importanza della capacità di costruire relazioni per l’avanzamento di carriera. Quando assumono, i selezionatori hanno un compito incredibilmente difficile: scegliere una persona tra centinaia di candidati. Per cui è ovvio che scegliere una persona che si conosce e con cui si è già interagito in passato è più facile che selezionare una persona che non si è mai incontrata o che si è conosciuta solo attraverso un breve colloquio. Se volete essere pronti al mercato del lavoro nel 2024 e negli anni a seguire, far parte di un network come quello di Talent Garden, potrebbe rivelarsi una scelta vincente.
- Oltre il 95% dei professionisti sostiene che gli incontri faccia a faccia sono necessari per fare business. Questo perché il networking in persona offre una prima impressione più accurata rispetto agli incontri online. Noi di Talent Garden offriamo ai laureati l'accesso a conoscenze del settore, opportunità di lavoro e tutoraggi preziosi che spesso non sono accessibili attraverso i tradizionali metodi di ricerca del lavoro. In questo modo, li aiutiamo a operare in modo efficace all’interno del mercato del lavoro.
- Secondo questo studio di AudienceProject sull'utilizzo delle app e dei social media, 84% degli utenti usa Linkedin per far crescere il proprio network professionale, e si prevede che il loro numero aumenterà nel 2024. Noi di Talent Garden lo abbiamo capito da tempo e stiamo investendo in corsi e opportunità di networking incentrati sui social media e sulle tematiche digitali.
Insomma, il mondo sta cambiando velocemente e noi siamo i primi a insistere per esserne consapevoli. Eppure alcune cose non cambiano, anzi si rafforzano: il networking è una di queste. Lo è a tal punto che noi di Talent Garden lo consideriamo un consiglio prezioso per tutti, non solo per i neolaureati, e ne abbiamo fatto il punto centrale dei nostri modelli di business.
Siamo arrivati alla fine: laureatevi e conquistate il mondo
Il cammino post-laurea, per quanto incerto, è ricco di potenzialità. Grazie alla formazione specialistica, rimanendo in sintonia con le evoluzioni del mercato del lavoro e investendo nel networking con professionisti consapevoli, i laureati possono prepararsi a una carriera di successo e a prova di futuro.
Ricordate i nostri quattro consigli:
- Per prima cosa, dimenticate quello che fanno gli altri e concentratevi su quello che funziona per voi. Assicuratevi di considerare i vostri interessi e le vostre opzioni quando scegliete un percorso post-laurea per assicurarvi che sia in linea con le vostre passioni e che sia vantaggioso per la vostra carriera.
- In secondo luogo, in un mercato in cui l'adattabilità e le competenze specialistiche sono molto apprezzate, una specializzazione delle vostre capacità vi offrirà un vantaggio irresistibile. Non solo: più siete esperti in un settore, più sarete efficienti nel vostro lavoro e quindi più tempo riuscirete a ritagliarvi per approfondire altri argomenti, rendendovi professionisti eclettici e persone interessanti.
- Terzo: investite presto nelle carriere con il più alto potenziale futuro. Seguire i propri sogni è di fondamentale importanza, ma in verità ci sono professioni che mostrano una capacità di crescita e di adattamento che altre professioni non hanno. Quindi, perché non cercare di far coincidere le proprie ambizioni e i propri desideri con maggiori possibilità di progredire in un mercato competitivo?
- Quarto, e ultimo, costruitevi una rete di professionisti che la pensano come voi e sfruttatela ogni volta che avete bisogno di consigli e tutoraggio.
Con questi consigli, un pizzico di iniziativa e un po' di coraggio, l'incertezza sarà solo un ricordo. Siete pronti a laurearvi e a conquistare il mondo?